400 metri quadri divisi su 3 livelli, luci soffuse e linee essenziali. Siamo a Casalbertone ma potremmo essere in qualsiasi città d’Europa, dove è più facile trovare locali di tendenza anche in periferia. Off Club prescinde dalla sua ubicazione senza correre il rischio di trasformarsi un non luogo, anzi! L’atmosfera raffinata ma non formale, la proposta gastronomica e i barman talentuosi (Patrizio Boschetto e Giuseppe Di Cristofano) giustificano una visita in questa zona della Capitale che non brilla certo per l’offerta ristorativa. Tanto al bancone quanto in cucina lo sguardo è rivolto a Oriente, con una propensione al gusto fusion che valorizza anche gli ingredienti nostrani. Ci si può affidare allo chef Adriano Magnoli, optando per uno dei due percorsi di degustazione, rispettivamente da 5 e 8 portate, oppure ordinare alla carta: crudi, sashimi, sushi, ramen, wok, specialità al vapore o alla griglia.